ShabangShabang » Shabang http://shabang.xoom.it/wordpress Il bauletto virtuale Mon, 06 May 2013 09:00:41 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.4.1 Unità nella diversità http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/unita-nella-diversita/ http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/unita-nella-diversita/#comments Wed, 11 Jul 2012 19:15:57 +0000 shabang http://shabang.xoom.it/wordpress/?p=511 ↓ Read the rest of this entry...]]> La comunità scientifica internazionale definisce “darwiniana” la teoria secondo la quale avvengono i meccanismi relativi alla variazione, alla ereditarietà ed alla selezione della vita sulla terra, la cosiddetta “teoria dell’evoluzione”.
Nel secolo scorso sono nate intere discipline biologiche che ci hanno fatto capire meglio come sono avvenute estinzioni di massa, migrazioni, grandi separazioni e avvicendamenti di specie nei vari contesti geografici.
Tuttavia mancano ancora spiegazioni soddisfacenti su moltissimi elementi della teoria. Si sono evidenziati infatti molti dubbi ed incertezze, dimostrazione evidente che l’evoluzione è un campo aperto ed in rapida mutazione, dove resta ancora molto da scoprire e dove non mancheranno accanite discussioni tra gli scienziati, con probabili revisioni teoriche.
Le conoscenze sulla natura della specie umana fanno ritenere che, pur nella unicità dei singoli individui che la compongono, la sua origine sia stata comune. Tutti gli uomini portano con sè i segni di una “unità di discendenza” che li accomuna, ma contemporaneamente anche i segni delle diversità che via via si sono verificate ed accentute dovute alle diverse realtà esistenziali.
La chimica delle cellule, la fisiologia umana e vegetale, la microbiologia sono le materie che impattano sullo studio dell’evoluzione, che producono attività tipiche da laboratorio asettico con aria condizionata al seguito, ma anche altre attività come gli scavi di un paleontologo sotto il sole cocente del deserto o gli appostamenti di un primatologo nella giungla.
Tutto questo porta a ritenere validissimo il pensiero di Charles R. Darwin, il naturalista inglese che nel 1859 ne “L’origine della specie”, per primo teorizzò l’esistenza di una relazione di parentela tra tutti gli esseri viventi, che la selezione naturale attraverso molteplici elementi ha creato e manipolato.
Darwin utilizzò nei sui taccuini giovanili l’espressione “l’albero della vita” per descrivere i rapporti fra le varie specie che si sono generate da un unica matrice. Due specie sono imparentate tra di loro se hanno un antenato comune. Per esempio, l’uomo e lo scimpanzè sono parenti, perché 6-7 milioni di anni fa in Africa, viveva un loro antenato. Oggi uomo e scimpanzè sono due specie molto diverse tra di loro, grazie all’evoluzione che li ha interessati rispettivamente, ma ciò non toglie che ambedue siano assimilabili a “cugini”. Se poi andiamo indietro nel tempo lungo i rami dell’albero della vita, scopriamo che tutti i mammiferi condividono un antenato comune con i rettili, vissuto 300 milioni di anni fa e che tutti i vertebrati condividono un antenato vissuto circa 500 milioni di anni fa.

Dopo tutta questa bella teoria però ci scontriamo giornalmente con la cruda realtà, che ci evidenzia i malaffari della nostra classe dirigente e che ci fa pensare a mostri con sembianze umane che tentano di fagocitarci. Vorremmo ad esempio che la scienza evolutiva ci desse una risposta definitiva su questi soggetti, studiandone uno a campione: il  “miliardario ridens”,ad esempio, tipico rappresentante della distorta fauna che ci circonda. Vorremmo sapere cosa ci ‘azzecca’a con noi, illustri discendenti di eroiche stirpi che si sono evolute millennio dopo millennio e sono venute a popolare il pianeta terra, questo omuncolo che influenza e schivazzi per lo meno il 30% degli italiani. Vorremmo che un qualsiasi laboratorio di ricerca raccogliesse un campione del suo DNA, ci desse un’occhiata e ci dicesse se appartiene al genere umano.  Se fosse, per pura ipotesi, dimostrato che non ci ‘azzecca’ per niente con la razza umana, la sua pericolosità sarebbe talmente evidente fino a far ritenere necessario un intervento chirurgico riparatore.:-)

]]>
http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/unita-nella-diversita/feed/ 0
La nuova emigrazione http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/shabang/la-nuova-immigrazione/ http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/shabang/la-nuova-immigrazione/#comments Tue, 26 Jun 2012 07:29:59 +0000 shabang http://shabang.xoom.it/wordpress/?p=458 ↓ Read the rest of this entry...]]> Il problema dell’immigrazione viene sempre affrontato dal punto di vista economico. Si dice, a ragione, che l’immigrazione verso i paesi ricchi è l’effetto visibile della povertà di quelli poveri. In generale quando la fame diventa insopportabile fino ad uccidere milioni di persone, è inevitabile che, prima o poi, gli affamati cerchino di reagire e tentino di ditruggere chi non consente loro di mangiare. La conflittualità planetaria si è trasferita dall’asse Est-Ovest, gli anni della ‘guerra fredda’ tra USA – i ricchi- e l’URSS – i proletari -, all’asse Nord-Sud, in cui i popoli islamici sono alla testa dell’emancipazione dei poveri.

La richiesta di partecipazione all’economia globale da parte dei paesi poveri ha creato la cosiddetta ‘globalizzazione’, cioè l’estensione all’intero pianeta delle tecniche capitaliste della produzione di beni e del ‘mercato’ per la loro  vendita. In questo processo il capitalismo ha utilizzato il progresso tecnologico, da lui stesso creato, per generare un incremento del profitto, che ha stimolato i paesi poveri e li ha resi consapevoli che solo la padronanza della tecnica può consentir loro di risollevarsi.

Intanto le giovani generazioni sono costrette ad emigrare verso i paesi ‘ricchi’  e, una volta acquisite le necessarie conoscenze, ritorneranno nei loro paesi d’origine per applicare ciò che hanno imparato.

Riusciranno nel loro intento? Sapranno migliorare le loro società aumentandone il grado di libertà e di giustizia? Queste sono le sfide dei nuovi emigranti.

 

 

]]>
http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/shabang/la-nuova-immigrazione/feed/ 0
Il progetto federale http://shabang.xoom.it/wordpress/progetti/il-progetto-federale/ http://shabang.xoom.it/wordpress/progetti/il-progetto-federale/#comments Mon, 11 Jun 2012 12:28:16 +0000 shabang http://shabang.xoom.it/wordpress/?p=425 ↓ Read the rest of this entry...]]> Leggendo il titolo penserete che di seguito trovere la solita manfrina leghista relativa al seguente pensiero demenziale: ‘ove esiste un governo legittimo e rappresentato, come in Italia, lo vado a sostituire con una federazione di piccoli-stati, egoisti e litigiosi’

Niente di tutto questo. Voglio parlarvi, come giustamente dovrebbere essere, della creazione di una federazione mondiale, che andrebbe a sostituire il ‘nulla’ ovvero della creazione di un organismo, di uno stato e di un governo mondiali, invece della completa assenza odierna di una rappresentanza democratica degna di questo nome.

Quale sarebbero i benefici derivanti dalla suddetta creazione? Innumerevoli.
Da circa 30.000 anni esiste sul pianeta terra, una sola specie vivente con una buona dote di intelligenza. Alcuni la chiamano “Homo-sapiens-sapiens” altri, i più, “specie umana”.Ogni essere umano deve disporre in conseguenza di una “cittadinanza mondiale”. Ciascuno deve avere il diritto di essere accolto in qualsiasi luogo, anche diverso da quello di nascita, e deve poter disporre di:

  • una serie di beni universali: aria, acqua, prodotti alimentari, casa, istruzione, lavoro, cure sanitarie, credito, cultura, informazione ecc. ecc.
  • una serie di libertà: religione, espressione, associazione ecc. ecc.

Reciprocamente ogni essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri esseri umani, delle generazioni che verranno, delle altre specie viventi e del pianeta. Deve creare le condizioni per cui ogni essere vivente goda dell’accesso a tutte le conoscenza fino ad ora accumulate.

Attualmente esistono alcuni strumenti internazionali, come la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”, che hanno abbozzato dei principi che dovrebbero valere in ogni stato e territorio, ma, o sono puramente teorici senza applicazione alcuna oppure mancano di norme relative, ad  esempio, ai diritti delle generazioni future. Tutte queste dichiarazioni sono ignorate oppure zoppe.

Serve quindi costituire un “esecutivo democratico planetario”, composto da:

  • parlamento
  • governo
  • sistema giudiziario
  • sistema finanziario

con la missione di realizzare uno ‘Stato’ mondiale. Serve anche un organismo di controllo che dovrà ostacolare la creazione di monopoli, soprattutto in merito a tutti i beni comuni.

Sento un coro levarsi … Utopia, utopia…. Giusto, oggi verrebbe da dire così, ma sarete sicuramente in sintonia con me, se vi ricordassi che è proprio questo che stiamo facendo con la costruzione della ‘Europa’, degli ‘Stati Uniti d’Europa’?

 

La strada europea è ancora lunga da percorre, anzi vediamo oggi che si cerca di uscire da una crisi devastante, che, per un verso, ne ha rallentato la marcia. Bisogna, proprio per questo essere consapevoli che ogni ostacolo deve essere uno stimolo per velocizzare il raggiungimento di ciò che era stato definito : unità europea.

Pensare ad un analogo percorso mondiale può anche fare sorridere (o piangere:-)), tuttavia concepire una strategia che possa portare a gestire in modo ragionevole il proprio futuro è possibile. Personalmente vedo la cosa alquanto stimolante. Invito tutti a farci un pensierino ed a esporre il cartello ‘lavori in corso’.

 

]]>
http://shabang.xoom.it/wordpress/progetti/il-progetto-federale/feed/ 0
La sindrome berlusconiana http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/la-sindrome-berlusconiana/ http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/la-sindrome-berlusconiana/#comments Fri, 01 Jun 2012 08:24:24 +0000 shabang http://shabang.xoom.it/wordpress/?p=322 ↓ Read the rest of this entry...]]> “Non sono un santo” aveva dichiarato a suo tempo il “miliardario ridens” dopo lo scoppio di uno degli ennesimi scandali sessuali che lo coinvolgevano. Voleva dirci: “prendetemi per quello che sono, uno di voi …”.

Il Vaticano accolse la sua esternazione con benevole favore, mostrando ancora una volta (ce ne era forse bisogno?), quanta ipocrisia ci sia nella gerarchia cattolica.

Da parte dell’opinione pubblica e soprattutto delle donne si è levato un soffice dissenso, ma per varie ragioni non c’è stata una vera protesta. Perchè? La ragione principale è che l’inedita traduzione berlusconiana di uno degli slogan del femminismo degli anni settanta <il privato è pubblico> , avvenuta a suo esclusivo vantaggio, ha consentito di trasformare uno strumento di denuncia dei rapporti di potere in un assunto che il privato è politico e quindi arma di potere. Questa interpretazione, fatta propria e propagandata dalle sue televisioni (guarda caso), ha talmente disorientato l’opinione pubblica, soprattutto femminile, da provocarne un completo annichilimento.

Nella variante transgenica berlusconiana il privato, non solo erotico-sessuale, ma anche degli interessi economici, è transitato nella politica tout court. Per questo a difesa del suo comportamento lui non può evocare il ‘diritto alla privacy’ e l’opinione pubblica non può condannarlo esplicitamente, in fondo ne è la sua espressione.

]]>
http://shabang.xoom.it/wordpress/pensiero-intransigente/la-sindrome-berlusconiana/feed/ 0