Questa miniguida si rivolge ad un’installazione in locale dei pacchetti in oggetto adatti per effettuare delle prove di gestione di siti WEB dinamici.
Installiamo i pacchetti necessari aprendo una console come root e dando il comando:
#yum install httpd mysql php phpmyadmin
Saranno installate automaticamente anche tutte le dipendenze.
Terminata l’installazione dei pacchetti bisogna inizializzare e configurare il tutto.
Iniziamo da APACHE
Per farlo partire, diamo il comando:
#systemctl start httpd.service (a partire da Fedora 18 si può anche NON scrivere .service)
e subito dopo verifichiamo che è partito con:
#systemctl status httpd.service
Il servizio dovrà risultare: Active: active (running)
Per rendere bootable il servizio dare il comando:
#systemctl enable httpd.service
Per vedere se Apache funziona, aprire il browser e scrivere nella barra indirizzi:
http://localhost
Se appare la pagina di ‘Fedora Test Page’ significa che il server Apache è in linea!
Per vedere se funziona anche uno scripting in PHP, editate un file di testo con quanto segue:
Codice: Seleziona tutto
<?php
echo “OK”;
?>
salvare con il nome prova.php e copiarlo nella directory /var/www/html. Questa è la directory dove in futuro bisogna piazzare le pagine PHP.
Scrivere nella barra degli indirizzi del browser
http://localhost/prova
dovrebbe uscire la scritta OK. Se esce, Il primo tassello è sistemato.
Ora occupiamoci di MySQL.
1) Startare il servizio con il comando:
#systemctl start mysqld.service
Verificare lo stato con il comando:
#systemctl status mysqld.service
Startare al boot con:
#systemctl enable mysqld.service
2)Configurazione
Con il comando:
#mysql_secure_installation
parte la procedura di sicurezza con la quale inserisco la password di accesso al sistema.
Poichè è la prima volta e l’utente root non è ancora stato generato ed è quindi senza password al seguito, darò per prima cosa un bel <enter> ed a seguire inserirò la password che desidero dare a root (con replica).
Alle successive domande risponderò sempre con ‘Y’ (affermativamente).
Anche il secondo tassello è sistemato.
Ora bisogna startare phpMyAdmin.
Aprire il browser e scrivere nella barra indirizzi:
http://localhost/phpmyadmin
e comparirà una maschera. Dovrete riempire i due campi con quanto impostato nella procedura di sicurezza, cioè
nome utente: root
password: <la password che avete scelto>
ed a seguire andate a generare un database di nome ‘test’. Fatelo con poche colonne, 2 vanno bene. Non ha importanza il contenuto, scrivete quello che volete, salvate e se non ci sono errori, il database è creato.
Ora non resta che testare con una pagina PHP la connessione al database appena creato.
Per farlo editare un file di testo così composto:
<?php
// Connessione a MySQL
$link = mysql_connect(‘localhost’, ‘root’, ”) or die(‘Connessione fallita: ‘ . mysql_error());
// Selezione database di test
mysql_select_db(‘test’) or die(‘Selezione DB fallita: ‘ . mysql_error());
// E’ tutto ok, chiudo la connessione
echo ‘OK. Questa è una prova di collegamento al database test di MySQL eseguita con PHP: entrambi risultano funzionanti !!!’;
mysql_close($link);
?>
Salvare con il nome connect.php e copiarlo nella directory /var/www/html di Apache.
Ora nella barra degli indirizzi del browser scrivere:
http://localhost/connect,php
e se tutto funziona, magicamente vedrete la scritta che dà l’OK della connessione.
Il terzo tassello è sistemato. ora però abbiamo finito e da questo momento potrete accedere ad un database MySQL con pagine PHP. Ovviamente, si suppone che sappiate cosa farne.
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